14/01/2014
Amministratore condominiale senza delibera: nessun compenso ulteriore
Amministratore condominiale senza delibera: nessun compenso ulteriore
Si è espressa la
Suprema Corte di Cassazione con sentenza 22313/13 sulla possibilità di un compenso per chi esercita la professione di amministratore in un condominio senza aver prima ricevuto la delibera assembleare che sancisse un ulteriore compenso per le sue mansioni seppur straordinarie.
È stato il caso di un amministratore condannato alla
restituzione della somma di 1.950 euro cifra che l'amministratore aveva indebitamente preso in maniera autonoma per aver svolto alcune mansioni e pratiche per conto del condominio. Il soccombente, infatti, non era mai stato deliberato da parte dell'assemblea. La Corte precisa che il compenso deve essere chiaro al momento del conferimento dell'incarico e non deve essere retribuito a parte.
Per un eventuale compenso suppletivo, puntualizza inoltre la Corte, non importa l'onerosità del mandato a meno che non sia stabilito un compenso forfettario dall'assemblea per svolgere delle mansioni specifiche. D'altronde l'art.
1129 del Codice Civile stabilisce chiaramente e a pena di nullità che il compenso dell'amministratore deve essere fornito in maniera analitica.
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