
24/02/2016

Quando un condomino è moroso - spesso anche per diverse rate - l'amministratore di condominio si trova di fronte al dilemma su
chi citare in giudizio per ottenere la restituzione delle somme. Infatti, accade di frequente che l'effettivo proprietario non sia colui che materialmente vive nella casa in condominio; spesso, inoltre, ci sono degli accordi tra il proprietario e l'inquilino, secondo cui le quote devono essere pagate dall'inquilino, e lo stesso amministratore di condominio, invia la rata non al proprietario ma all'inquilino.
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18/02/2016

Può un
condomino essere, al contempo debitore e creditore nei confronti del condominio? La risposta a questa domanda è sì, e in realtà ciò accade più spesso di quanto pensiate (ad esempio, un condomino può essere creditore nei confronti del condominio quando al termine dei lavori siano avanzate delle somme e debitore per un certo numero di quote delle rate condominiali mensili).
È possibile in tal caso compensare i due crediti, quello del condomino nei confronti del condominio, con quello del condominio nei confronti del condomino? Per trovare una soluzione, bisogna guardare al codice civile, il quale prevede tale possibilità
nell'art. 1241, a patto che i debiti siano liquidi ed esigibili.
Per fare in modo che queste condizioni si verifichino, è necessario che vengano approvati i piani di riparto e rendiconto di gestione delle spese e il bilancio: questo affinché si
cristallizzino le situazioni debitorie; è necessario, inoltre, che le rate delle quote da pagare siano scadute per far sì che siano
esigibili.
Verificatesi queste condizioni, si può procedere con la compensazione dei debiti, dietro la necessaria approvazione dell'assemblea.

11/02/2016

La
convocazione dell'assemblea condominiale è uno dei passaggi più delicati per l'amministratore, in quanto un semplice errore può
viziare tutta la delibera.
A seguito della recente pronuncia della Suprema Corte di Cassazione Civile (
sentenza n. 539 del 10 gennaio 2016), un nuovo accorgimento grava
sull'amministratore, a pena
dell'annullabilità della delibera del consesso condominiale.
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04/02/2016

La
querela rientra tra gli atti che possono essere proposti da parte dell'
amministratore di condominio senza avere l'autorizzazione da parte dell'assemblea condominiale?
Per dare una risposta a questo quesito è intervenuta la Suprema Corte di Cassazione a chiarire - ancora una volta - che l'amministratore che sporge querela per conto del condominio, senza una apposita delibera condominiale che lo autorizzi, lo
fa in difetto di legittimità.
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