
30/12/2015

Un condomino moroso spesso rappresenta un danno economico non solo sotto l'aspetto del mancato pagamento delle quote condominiali, ma anche per tutte le spese che di conseguenza ne derivano.
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24/12/2015

Quando sorge un debito nei confronti del condominio, sia per quanto attiene le spese ordinarie che le spese straordinarie, inquilino e proprietario sovente sono portati a chiedersi in quanti anni tale debito è soggetto a prescrizione. È bene da subito precisare che i termini sono differenti in seno ai due diversi soggetti.
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17/12/2015

La Suprema Corte di Cassazione si era già pronunciata circa il cosiddetto
diritto di critica all'amministratore condominiale espresso dai condomini in sede di assemblea. Ora la giurisprudenza torna a muoversi sulla scia della sentenza del 2014 degli ermellini, confermando tale orientamento.
Si tratta, pertanto, di
diritto di critica all'amministratore e non di diffamazione, come aveva accusato lo stesso, denunciando un 71enne padovano condomino in una delle unità immobiliari che egli gestiva e che lo aveva definito come un "
prestigiatore della contabilità", oltre a far volare parole grosse come "
ci sta marciando sui lavori", e ancora, "
i condomini sono stati truffati sull'impianto elettrico".
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09/12/2015
Commette reato di diffamazione ai sensi dell'art. 595 del Codice Penale, l'amministratore condominiale che, nella lettera inviata a tutto il condominio per riportare quanto accaduto in assemblea, riferisce gli insulti tra due condomini.
A stabilirlo, la Corte di Cassazione Penale, con sentenza n. 44387 del 3 novembre scorso. Non ha rilevato, secondo la Suprema Corte, che le offese erano state solo riportate nell'ambito del
dovere di informativa che sorge in capo all'amministratore nei confronti dei condomini.
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03/12/2015

Sono molti i
professionisti, in particolar modo gli avvocati, i commercialisti, i geometri, i ragionieri, i revisori contabili, che decidono di ampliare la propria attività dedicandosi anche all'amministrazione condominiale, essendo in linea con le loro competenze.
Come risaputo, la legge 220 del 2012 prescrive l'obbligo di formazione per gli
amministratori di condominio (sono previsti corsi di almeno 72 ore) e dei corsi di aggiornamento continui.
È lo stesso anche per i professionisti iscritti ad un albo? Ben 13mila le richieste di chiarimenti pervenute in tal senso anche all'
ANAMMI, ovvero all'Associazione NAzional europea degli AMMInistratori di condominio, la quale ha voluto fermamente chiarire il punto, escludendo la possibilità che i professionisti siano esentati da tale obbligo.
D'altra parte, la legge 220 del 2012 è molto chiara e precisa sul punto, prescrivendo per
chiunque voglia diventare amministratore di condominio, l'obbligo della formazione ed escludendo da tale obbligo solo alcuni precisi casi elencati nella stessa legge, ovvero essere amministratore del proprio condominio e aver svolto tale attività almeno per tre anni prima della legge stessa.
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