
23/10/2014

Ci si è chiesti se il principio della
soccombenza virtuale possa essere considerato valido anche nel campo del
diritto condominiale. Andiamo prima ad esaminare cos'è questo principio e come funziona.
In caso di lite, vi sono dei casi in cui la causa termina prima della pronuncia della sentenza per "
cessazione della materia del contendere". Può capitare, ad esempio nel caso in cui oggetto della lite sia la presenza di un muro che però finisca col cadere per causa naturale (ad esempio un terremoto) prima della sentenza.
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23/10/2014

La ripartizione delle
spese condominiali tra
conduttore e locatore è un discorso molto sentito in ambito condominiale. Spesso, infatti, il locatore ha provato ad approfittare della possibilità di far pagare le spese al proprio "affittuario" tentando di accollargli le spese più varie, anche se non di competenza del conduttore.
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16/10/2014

Avverrà tramite
l'amministratore condominiale il
rimborso per il teleriscaldamento per le famiglie in difficoltà residenti a Modena ed erogato grazie al fondo Hera. Sarà possibile fare richiesta di tale bonus presso l'ufficio Pacchetto Famiglie al Comune di Modena, ed ha un'entità variabile dai 138 euro ai 192 euro e dipenderà dal numero di componenti della famiglia e dal modello ISEE (quest'ultimo deve rientrare nei limiti minimi di 7.500 euro e massimi di 20.000).
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16/10/2014

La riforma del 2013 ha introdotto alcune novità molto importanti riguardo la figura del terzo responsabile in condominio. Il
terzo responsabile, qui si ricorda, è il soggetto incaricato della conduzione, manutenzione, e l'esercizio dell'impianto di riscaldamento nel condominio, ed ha l'obbligo del rispetto delle disposizioni di legge in materia.
La delega per il soggetto incaricato, a seguito della riforma, non può essere rilasciata se non vi è o apposito rispetto delle norme indicate, oppure un'adeguata copertura per procedere all'esecuzione delle modifiche necessarie. Tale copertura deve essere approvata in sede assembleare.
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09/10/2014

L'amministratore condominiale è tenuto a consentire al condomino che ne faccia richiesta, di avere accesso alla documentazione del condominio stesso. A ribadirlo il Tribunale di Benevento, con
sentenza n. 776 del 14 maggio 2013. Nella doglianza esposta da un condominio campano, i condomini avevano eccepito che
l'amministratore fosse tenuto al deposito di tutta la documentazione contabile. Il
Tribunale, invece, non ha accolto tale eccezione, specificando che
l'amministratore non è tenuto al deposito, ma esclusivamente a permettere ai condomini che ne facciano richiesta di prenderne visione o di averne una copia.
Le
spese inerenti la copia o l'accesso, sono a carico dei condomini e non dell'amministratore di condominio. Tale assunto è contenuto esplicitamente anche
nell'art. 1130 bis C.C. Per quanto riguarda l'onere della prova nel caso in cui la documentazione non venga esibita, lo stesso tribunale chiarisce che è in capo ai condomini che devono quindi dimostrare che l'amministratore, dietro richiesta, non abbia consentito loro di averne accesso o di averne una copia.
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