
11/02/2015
Lavori condominiali: quando c'e' la responsabilita' dell'amministratore?

Ci basta andare a prendere un caffè al bar o parlare con qualche amico incontrato per strada per renderci conto che i lavori mal riusciti in condominio sono una vera e propria normalità. In molti si chiederanno, però, chi si assume le colpe in caso di danni alla singola unità immobiliare, derivanti dai lavori
condominiali realizzati male: in pratica, il danno, chi lo risarcisce?
Tra i "colpevoli" abbiamo senza dubbio
l'amministratore condominiale, responsabile per la cosiddetta
culpa in vigilando, ovvero dell'amministratore che sia mancato nei suoi doveri di controllare il corretto svolgimento dei lavori. La Corte
di Cassazione, però, con sentenza n. 20557 del 2014, che
l'amministratore di condominio sia venuto effettivamente meno ai suoi doveri, e non provoca responsabilità l'eventuale assunzione di una decisione dell'impresa. In parole più chiare, quindi, non è più sufficiente una responsabilità oggettiva dell'amministratore per incappare nella culpa in vigilando ma è necessario un vero e proprio comportamento omissioni del professionista.
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