22/04/2014
L'avvocato deve provare di aver avuto il mandato a transigere avverso condomini morosi
Purtroppo, le
morosità in
condominio sono all’ordine del giorno. E’ veramente raro trovare un condominio ove non vi siano
condomini morosi o in ritardo con i pagamenti, e questo causa, oltre a vari ritardi nel pagamento ai fornitori e quindi numerosi contrattempi e disguidi (anche economici) la necessità di rivolgersi spesso all’ausilio di un avvocato per espletare le pratiche necessarie.
Ma cosa accade, dopo aver effettuato il procedimento monitorio, per quanto concerne la pratica transitoria? E’ necessario un ulteriore mandato, o è sufficiente il precedente?E’ quanto stabilito in una recentissima pronuncia della
Suprema Corte di Cassazione che avverte così tutti gli avvocati che si occupano di questo tipo di procedimenti. Infatti, non è sufficiente avere un mandato per agire in via monitoria, ma è necessario avere anche un mandato per stipulare la transizione: altrimenti l’avvocato non ha diritto ad ulteriori compensi. Questo è quanto chiaramente stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione con sentenza n.
2153/14.
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