
21/01/2014
Oneri 81/08: la Cassazione annulla sentenza contro amministratore

La sentenza della
Corte di Cassazione n. 42347 del 15 ottobre 2013 è una sentenza molto interessante ai fini dell’ambito di applicabilità del
D. Lgs. 81/08. La Suprema Corte, infatti, ha annullato la sentenza del Tribunale che aveva condannato l’amministratore condominiale per la mancata esecuzione degli oneri imposti dalla su citata normativa. L’amministratore, infatti, non aveva adempiuto ai controlli relativi all’idoneità della ditta appaltatrice sotto il profilo tecnico-professionale, senza verificare il numero dei lavoratori dipendenti della ditta stessa, le pregresse esperienze lavorative e le attrezzature idonee previste nell’adempimento dei lavori.
Sebbene
l’amministratore, come più volte ribadito dalla
Corte di Cassazione e come sostenuto dal Ministero delle Politiche Sociali, sia il committente del lavoro in qualità di rappresentante del condominio, la Corte di Cassazione ha ribaltato l’applicazione delle suddette norme.
Infatti, annullando la sentenza del Tribunale, la Corte ha accettato il ricorso dell’amministratore che affermava di non essere il “datore di lavoro”, precisando che
l’amministratore in quanto ha agito con delibera assembleare era obbligato a dare ad essa attuazione.
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