6/08/2018
Multe sui rifiuti, quando la seconda casa può essere esente
Se si possiede una seconda casa, abitata per pochi giorni durante l'anno, in un condominio dove fanno la raccolta differenziata porta a porta e che è soggetto a sanzioni per errati smaltimenti, si può chiedere all'amministratore di essere esonerati dal pagamento delle multe?
Nonostante la casa sia vissuta solo per pochissimi giorni all'anno, salvo determinati accordi o clausole speciali contenute nel regolamento condominiale, tutti i condomini devono provvedere al pagamento delle spese condominiali in base a quanto dovuto per legge. La Cassazione ha stabilito la che non si paga in base all’uso effettivo di un'abitazione, ma per l’uso potenziale che se ne può fare. Nella sentenza 13161/91 si afferma che «il secondo comma dell’articolo 1123 del Codice civile stabilisce una ripartizione delle spese in questione in misura proporzionale non già al valore della proprietà di ciascun condomino ma all’uso che ciascun condomino può fare di una determinata cosa comune e, a tal fine, si deve avere riguardo all’uso che ciascun partecipante può farne, cioè al godimento potenziale e non al godimento effettivo, e, quindi, non all’uso che effettivamente ne faccia o non ne faccia».
Quindi, per non pagare le spese, sarà necessaria una delibera approvata all'unanimità di tutti i condomini.
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