21/01/2016
Il regolamento condominiale può vietare le attività rumorose
Chi volesse aprire un'attività notturna o, comunque, una attività rumorosa, deve fare molta attenzione a leggere prima il
regolamento condominiale del palazzo dove intende affittare o acquistare il locale commerciale. Il regolamento, infatti, può contenere un esplicito divieto a tali tipi di attività.
Il casoUn caso simile finito fino al Tribunale di Milano, infatti ha visto
soccombere i conduttori e proprietari del bar notturno a cui era stata destinata una unità immobiliare del condominio, costretti a pagare le spese di lite. Il condominio aveva chiesto al giudice meneghino di far cessare l'attività oppure, in via subordinata, di porre in essere le misure idonee a non molestare la quiete dei condomini.
Nella sentenza, tra l'altro recente, n. 11944/15 del Tribunale di Milano, il giudice ha ritenuto opportuno
condannare in solido locatore e conduttore al pagamento delle spese di giudizio, sebbene fosse cessata la materia del contendere: il locale, infatti, nelle more dei tempi processuali, aveva chiuso. Il giudice, però, non ha voluto limitarsi a compensare le spese, in quanto ha ritenuto colpevoli locatore e conduttore di aver leso la quiete e tranquillità dei condomini, a dispetto di un
regolamento condominiale chiaro sul punto.
Se nel regolamento condominiale si chiede ai condomini di non disturbare la pace del condominio, insomma, appare opportuno
evitare di comprare o affittare un locale commerciale da destinare a bar o locali notturni, se non volete pagare le spese!
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